È attratto da te?
Scoprilo attraverso il linguaggio non verbale
È attratto da te? Scoprilo attraverso il linguaggio non verbale. In questo articolo vorrei insegnarti qualcosa sul linguaggio non verbale e su come possa aiutarti a capire se qualcuno è attratto da te e se ti desidera. Alcuni comportamenti forse li conosci già, altri invece potrebbero essere più sottili da cogliere, pertanto segui quanto ho da dirti, sono sicura troverai questo articolo molto utile.
Prima di tutto devi ricordare la comunicazione non avviene solo attraverso il linguaggio verbale (ovvero attraverso la semantica); il nostro corpo è capace di parlare attraverso la gestualità, attraverso il movimento nello spazio e con le sue attivazioni fisiologiche.
Probabilmente ti chiederai perché è così importante osservare il linguaggio non verbale piuttosto che il linguaggio verbale. In realtà è molto semplice, il linguaggio non verbale è molto più difficile da mistificare.
Ti faccio un esempio: una persona che mente potrà essere abbastanza capace di controllare ciò che dice, ma avrà sicuramente una maggiore difficoltà a tenere a bada la propria sudorazione e i suoi movimenti dettati dal nervosismo…
Dunque possiamo dire che conoscere il linguaggio non verbale può essere un valido strumento d’osservazione per intuire tutto ciò che l’altro non vi vuole dire.
Osserva i 7 segnali
Se vuoi sapere se la persona che hai davanti prova attrazione per te devi osservare i segnali che ti spiego in seguito:
1.Lo SGUARDO: Se la persona che hai davanti mantiene lo sguardo su di te più a lungo del solito ti sta già dicendo che hai la sua attenzione (stessa cosa se sofferma il proprio sguardo anche
sul tuo corpo). Se vuoi capire se gli piace ciò che vede dovrai osservare la dilatazione delle sue pupille. Infatti le pupille si dilatano quando guardiamo ciò che ci piace o quando siamo
eccitati; questo avviene per il rilascio improvviso di ossitocina e dopamina nel cervello (i neurotrasmettitori del piacere).
2.La POSIZIONE del CORPO: questo è forse il segnale più complesso da leggere. È necessario che osservi se il suo corpo si mantiene orientato verso di te e se cerca una vicinanza con il tuo.
Se prova attrazione per te noterai che mantiene posizioni di apertura e che potrebbe sporgersi e inclinarsi verso la tua direzione; è un modo inconscio per cercare vicinanza con ciò che ci
piace. Inoltre potrai notare che questa persona tenterà di rimuovere tutte le barriere fisiche che si interpongono tra voi due. Ad esempio potreste trovarvi seduti ad un tavolo di un
ristorante pieno di bicchieri, menù, condimenti e altri oggetti, se la persona è attratta, noterai che gradualmente tenterà di sgomberare il tavolo dagli oggetti per eliminare le barriere
tra di voi (anche questo comportamento non è conscio).
3.Il CONTATTO FISICO: c’è modo e modo di avere un contatto fisico con l’altro… una persona attratta potrebbe tentare di avere un contatto casuale con te. Ad esempio potrebbe cercare il
pretesto di sfiorarti accidentalmente mentre vi passate accanto o vi sedete ad un tavolo. Un altro modo può essere quello di sfiorarti o toccarti scherzosamente in occasioni di una
battuta. Queste sono tutte azioni che sembrano apparentemente innocenti, in realtà sono pretesti per entrare in contatto fisico.
4.I GESTI DI ESIBIZIONE E DI ACCOMODAMENTO: se gli piaci potrebbe toccarsi distrattamente i bicipiti o l’addome proprio davanti a te per portare la tua attenzione sul suo fisico. Inoltre
potrebbe approfittare dei momenti in cui sei distratta per sistemarsi i capelli, regolare la vestibilità dei propri capi, ecc… tutte azioni per rendersi più bello per te. Nella
gestualità fai attenzione se giocherella con gli anelli, ruotare un anello intorno al dito è segno di nervosismo, mentre infilarlo e sfilarlo è segno di desiderio sessuale.
5.Il ROSSORE DELLA PELLE: il rossore della pelle fa parte di tutti quei segnali che indicano un’attivazione fisiologica che è del tutto involontaria. Il volto di una persona può arrossire
per l’eccitazione per l’aumento di adrenalina nel corpo. Secondo la scienziata Mary C. Lamia l’arrossire è una risposta onesta perché quasi impossibile da mistificare e può indicare
un’attrazione davvero forte.
6.Il SORRISO e le LABBRA: quando siamo davanti ad una persona che ci piace abbiamo la tendenza a sorridere di più, ma se è presente una vera e propria attrazione il sorriso sarà maggiormente
aperto. Nei momenti di attivazione erotica la salivazione tende ad aumentare e di conseguenza il nostro interlocutore potrebbe leccarsi le labbra o addirittura morderle.
7.Il RISPECCHIAMENTO DEL TUO COMPORTAMENTO: quando qualcuno è attratto da te, adotterà inconsciamente alcuni dei tuoi comportamenti e posture. È una modalità non consapevole che serve ad
instaurare un legame con te. Secondo numerosi scienziati le persone iniziano a rispecchiarsi a vicenda quando sono a loro agio, dunque potresti notare che il tuo interlocutore siede allo
stesso modo o che beve il caffè nella tua stessa posizione; potrebbe persino adottare alcune delle tue espressioni o modi di dire.
Ricorda i segnali dell’attrazione
• SGUARDO PROLUNGATO
• PRESENZA DI PUPILLE DILATATE
• POSTURA DEL CORPO ORIENTATA VERSO DI TE
• RICERCA DEL CONTATTO FISICO
• GESTI DI ESIBIZIONE DEL PROPRIO CORPO
• GESTI DI ACCOMODAMENTO
• ARROSSAMENTO/ROSSORE DELLA PELLE
• APERTURA DEL SORRISO
• LECCARE E MORDERE LE PROPRIE LABBRA
• RISPECCHIAMENTO DEL TUO COMPORTAMENTO
Per concludere
Non esiste un modo estremamente certo per comprendere se una persona ha un interesse per te, tuttavia i segnali che ti ho illustrato possono esserti d’aiuto per scoprirlo, nel frattempo ricordati che ci sono alcune personalità patologiche che sono estremamente abili a mistificare anche il linguaggio non verbale.
Le informazioni su questo articolo ti dovranno servire a porre uno sguardo “diverso” sull’altro, ovvero ti daranno l’opportunità di fare attenzione e cogliere aspetti ai quali non sempre viene data importanza all’interno delle interazioni.
Gli studi sul linguaggio non verbale sono davvero numerosi e si occupano di analizzare le interazioni umane nella loro totalità. Con l’aiuto di uno psicologo puoi richiedere suggerimenti su come orientarti all’interno di relazioni complesse e su come poter gestire il tuo linguaggio non verbale e trasmettere una specifica immagine di te. Questo ti potrebbe essere molto utile anche nell’ambito del lavoro, saper parlare non coincide con il saper comunicare e questa è un’abilità che si può apprendere.
Bibliografia
– Morris, D. (1977). Man watching. A field guide to human behaviour. New York: Harry N. Abrams
– Friedman, H. S. – Riggio, R. E. (1999). Individual differences in ability to encode complex affects. Personality and individual differences, 27(1), 181-194.
– Kelly Jr, V. C. – Lamia, M. C. (2018). The upside of shame: Therapeutic interventions using the positive aspects of a” negative” emotion. WW Norton & Company.
Dott.ssa Eleonora Lombardi
Psicologa Clinica e di Comunità